Molte donne hanno un rapporto complesso con la propria sessualità. E le ragioni sono diverse. La prima e la più importante è che non ci conosciamo. Il più delle volte non possediamo informazioni corrette sul nostro corpo e sulle strade che possiamo percorrere per raggiungere il piacere e/o per farlo in modo davvero appagante.
La seconda ragione è che siamo per lo più separate dal nostro corpo. A seconda dei casi, lo curiamo o lo trascuriamo, quasi sempre lo giudichiamo… Ma raramente siamo abituate a sentire il nostro corpo da dentro, ad ascoltarne i bisogni e a considerarlo la manifestazione incarnata della nostra vitalità.
La terza ragione risiede nel fatto che abitiamo una cultura in cui di sesso si parla da una prospettiva maschile. Il sesso, per così dire, penetrativo – quello che colonizza l’immaginario collettivo – piace di sicuro agli uomini. Ma le donne, per godere pienamente, hanno bisogno di altro e di più.
La quarta ragione, infine, ha che vedere con la nostra storia, con tutto quello che abbiamo imparato a pensare su di noi a partire dalla casa in cui siamo nate e via via che muovevamo i nostri primi passi nel mondo. Ci sono una serie di messaggi che proprio grazie a queste esperienze portiamo scolpiti dentro, impressi come un tatuaggio segreto sulla nostra pelle. Questi messaggi hanno un impatto silente – benché molto concreto –su quanto ci concediamo di essere pienamente erotiche ed espresse sessualmente.
In conseguenza di questo insieme di fattori, per molte – troppe! – donne il piacere finisce con l’essere un capitolo non presente nel grande libro della loro vita. E tante fra noi conducono le proprie esistenze abitate dalla convinzione – anche difficile da dichiarare a sé stesse e agli altri – di essere mal fatte, mal equipaggiate, tagliate fuori da questo genere di gioia.
Se mentre leggi queste righe ti riconosci in tutto o in parte in questa descrizione, ho una bella notizia da darti: non c’è niente che non vada in te. Se desideri soddisfazione sessuale, o se ne vuoi di più, devi solo darti il tempo e la possibilità di scoprire Come ti piace?!
Che cosa si fa e come
Come ti piace?! è un percorso teorico ed esperienziale. Questo significa che ogni sessione prevede momenti per apprendere, momenti per fare – cioè imparare attraverso azioni concrete – momenti per ascoltarsi profondamente e lavorare su di sé e momenti per condividere con il gruppo di donne. Di seguito la descrizione dei vari strumenti di lavoro proposti durante lo svolgimento del corso:
Il programma sessione per sessione
Come ti piace?! ha un’organizzazione a domino. Ogni sessione si focalizza su una specifica tematica e costruisce il presupposto per il lavoro che si realizzerà nell’incontro successivo.
L’esplorazione della nostra storia personale come chiave per comprendere la nostra identità come esseri sessuali
L’attenzione focalizzata al corpo e la sua raffinata percezione come portale verso il piacere
L’anatomia del piacere
Il modello duale della sessualità: acceleratori e inibitori del piacere
Una lettura polivagale della sessualità femminile
Il respiro come: modulatore dell’ansia, regolatore dei meccanismi di spegnimento nel sesso e potenziatore del piacere
Dal sesso orientato all’obiettivo al sesso orientato al piacere: la centralità della comunicazione con il, la o i partner
Scrivere il proprio – personalissimo! – manuale di istruzioni al piacere
Attraverso la partecipazione al programma, le partecipanti imparano a:
Questo corso può far bene a tutte le donne – dai 18 ai 99 anni – che hanno un rapporto difficile con la propria sessualità e intendono migliorarla, a chi ha desiderio di conoscersi meglio e di più, a chi intende utilizzare la sessualità come un percorso di scoperta di sé.
Il programma in concreto
Come ti piace?! è un percorso di gruppo online articolato in 8 incontri della durata di 3 ore l’uno. I momenti di insegnamento frontale sono limitati al minimo per fare posto al coinvolgimento attivo delle donne nelle varie attività di matrice esperienziale e attraverso la condivisione delle loro esperienze. La fruizione dello schermo quindi non è mai statica ma continuamente animata dal contributo del gruppo.
Il corso si svolge tutti mercoledì dalle 17.30 alle 20.30, a partire da mercoledì 31 gennaio fino a mercoledì 20 marzo.
Alle partecipanti viene richiesto di ritagliarsi uno spazio (minimo) di due ore a settimana per realizzare delle attività a casa.
Quanto costa
Il corso costa è di 330 euro pagabili in due rate, 165 Euro al momento dell’iscrizione e 165 Euro alla partenza del corso. Sono previsti sconti del 15% per studentesse, donne disoccupate o nel caso ci si iscriva assieme ad un’amica.
La quota di partecipazione comprende tutto il materiale necessario per svolgere le varie attività, sia durante il corso, che e a casa: fogli di lavoro, mappe, tracce audio per la mindfulness, ecc.
Il colloquio preliminare
Preliminarmente all’iscrizione le potenziali partecipanti saranno contattate per un colloquio preliminare. L’obiettivo è quello di valutare se il corso risponde effettivamente alle esigenze della persona interessata.
Se sei interessata a partecipare
Puoi mandare una mail a info@valentinaiadeluca.com oppure inviare un messaggio Whatsapp al numero +39 335 5651444. Sarai ricontattata al più presto.
Ideazione e conduzione del programma
Come ti piace?! nasce da un’idea di Valentina Iadeluca, Psicologa a indirizzo psicocorporeo e prima Hakomi Therapist certificata di nazionalità italiana. Ha lavorato a Portland Oregon (USA) come Body-oriented Psychotherapist presso la M.E.T.A. Counseling Clinic. Attualmente è Hakomi Teacher e insegna presso l’Istituto di Formazione Hakomi Institute of Mallorca (Spagna).
Collabora con l’Istituto Beck di Roma come istruttrice e supervisore di percorsi mindfulness. È esperta di coppia, relazioni e sessualità e autrice di diversi libri e articoli. Assieme ad Antonella Montano ha scritto: Meditare con la Vita (Erickson, 2022); Amori lontani (FrancoAngeli 2022); La Toria Polivagale in Pratica (Erickson 2023). Sempre con Antonella Montano ha curato l’edizione italiana del libro di Woods e Rockman MBSR. Il protocollo, le abilità, le competenze per insegnare il programma.
Nel suo lavoro Valentina integra l’Hakomi MSP – un approccio gentile, sofisticato e profondo centrato sulla mindfulness che ha il suo fuoco nell’interfaccia mente/corpo – con elementi della Primary Attachment Therapy, un modello che pone al centro la relazione. Per quanto riguarda la componente psicoeducativa, la sua cornice di riferimento è costituita dalla Terapia Cognitivo Comportamentale e dalla più aggiornata ricerca scientifica.
Valentina si prodiga attivamente per costruire una bolla di gentilezza in cui accogliere chi si rivolge a lei per aiuto, creando una tangibile base di sicurezza. Crede, infatti, che soltanto in questo clima le persone possano far emergere le parti più autentiche e profonde di sé e che sia possibile offrire esperienze di riparazione a ferite antiche ancora sanguinanti. È qui che la vera trasformazione ha inizio.
www.valentinaiadeluca.com
Ti aiuterà a capire perché certe ferite d’amore tendono a ripetersi e perché a volte le relazioni romantiche possono essere così dolorose.